Un suono svelante per riempire lo spazio
Il direttore d'orchestra Herbert Kegel aveva un talento istintivo per svelare il suono per riempire lo spazio e quindi ha fatto pieno uso dell'eccezionale acustica della Lukaskirche di Dresda, che è diventata il suo studio di registrazione regolare (per l'etichetta Eterna). La sfida era quella di ottenere una fusione finemente equilibrata di suono e completa udibilità nelle sezioni di tutti – dopo tutto, Herbert Kegel non ha mai aspirato all'opulenza associata a Karajan. Si potrebbe dire che la composizione è stata messa sotto una lente d'ingrandimento acustica per far emergere dettagli poco apprezzati (es. parti secondarie spesso trascurate). Sebbene lo stile finemente sfumato di Kegel miri a sviluppare contrasti sia di suono che di dinamica, i suoi agogici non appaiono mai arbitrari ma sempre in linea con la progressione formale della musica. Dalla tracklist si evince che questa registrazione ripubblicata è una delle più lente della sua discografia, non che questo sia affatto evidente in qualsiasi fase dell'esperienza di ascolto: si potrebbe dire che la composizione è stata messa sotto una lente d'ingrandimento acustica per far emergere dettagli poco apprezzati (es. parti secondarie spesso trascurate).
Sebbene lo stile finemente sfumato di Kegel miri a sviluppare contrasti sia di suono che di dinamica, i suoi agogici non appaiono mai arbitrari ma sempre in linea con la progressione formale della musica.
master tape order number: HH01.00.134
2 RTM SM468 Tapes on STANDARD 10.5" Metal Reels. 38cm/15IPS-CCIR-1/4inch-2 Track-510nWb
01 Symphonie fantastique, H 48 I. Rêveries - Passions. Largo |
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02 Symphonie fantastique, H 48 II. Un bal. Valse. Allegro non troppo | |
03 Symphonie fantastique, H 48 III. Scène aux champs. Adagio | |
04 Symphonie fantastique, H 48 IV. Marche au supplice. Allegretto non troppo | |
05 Symphonie fantastique, H 48 V. Songe d'une nuit de sabbat. Larghetto - Allegro |